VENEZIA - Alvise III Mocenigo Doge CXII, 1722-1732. - Osella anno III, 1724.

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VENEZIA - Alvise III Mocenigo Doge CXII, 1722-1732. - Osella anno III, 1724.
ASTA BATTUTA n. 4 - 26 e 27 Ottobre 2012 - Lotto 1818
VENEZIA
Alvise III Mocenigo Doge CXII, 1722-1732. Osella anno III, 1724.
Ag gr. 9,47
Dr. San Marco, seduto in trono a s., benedice con la mano d. e porge il vessillo con la s. al Doge genuflesso, all’esergo, N B (Nicolò Bembo). Rv. MELIOR EST SAPIENTIA QVAM VIRES (Meglio della forza è la saggezza). La Giustizia con corona radiata, bilancia e spada seduta di fronte su uno zoccolo a tre gradini; alla sua s. il leone di San Marco accovacciato e alla sua d. uno scorcio di Piazza San
CNI 70; Paolucci 207.

Rara. Lucidata. q. BB

Nel 1721 poco mancò che da un isolato episodio non scaturisse un nuovo conflitto tra turchi e veneziani: l’equipaggio di una nave turca ancorata in laguna attaccò briga con dei veneziani, ne nacquero dei tafferugli che terminarono con l’incendio dell’imbarcazione. L’episodio, opportunamente amplificato, fece enorme scalpore a Costantinopoli. Alla Repubblica fu chiesto di pagare un congruo risarcimento alle famiglie dei marinai morti negli scontri. Dopo lunghe trattative Venezia fu costretta a pagare 12.500 reali ed a liberare tutti gli schiavi turchi in territorio veneziano. La leggenda va così interpretata in : una politica saggia vale più della potenza bellica.
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