BOLOGNA - Bertrandro Del Poggetto, 1327-1334. - Bolognino Grosso.

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BOLOGNA - Bertrandro Del Poggetto, 1327-1334. - Bolognino Grosso.
ASTA BATTUTA n. 17 - 28 e 29 Ottobre 2022 - Lotto 319
BOLOGNA
Bertrandro Del Poggetto, 1327-1334. Bolognino Grosso.
Ag gr. 1,50
Dr. ENRICIIS. Le lettere P R T disposte a croce attorno a globetto. Rv. (Stemma) BO NO NI (fiore). La lettera A accostata da quattro globetti.
CNI 5,41; Ch. 52.

Rarissimo. BB

Bertrand de Pouget, noto in Italia come Bertrando del Poggetto, (Castelnau-Montratier, 1280 circa - Villeneuve-lès-Avignon, 3 febbraio 1352), figlio cadetto di una nobile famiglia francese, intraprese la carriera ecclesiastica grazie all’appoggio dello zio che fu dapprima vescovo di Avignone e poi papa col nome di Giovanni XXII. Appena salito al soglio pontificio (1316), egli concesse al nipote la porpora cardinalizia e nel 1319 lo inviò in Italia, come legato (governatore), con il compito di difendere i territori e gli interessi del papato. Grazie ai consensi riscossi dalla sua politica e alle pressioni avignonesi, Bertrando riuscì ad ottenere nel 1327 il sostegno degli organi e dei notabili di Bologna che lo designarono signore della città. Inizialmente riuscì a rispondere ai problemi più urgenti della comunità, tuttavia ben presto la sua politica contraddittoria dovuta al suo doppio ruolo di legato papale e al contempo di signore cittadino, lo rese sempre più inviso alla popolazione. Nella prospettiva di fare di Bologna una tappa del ritorno della sede pontificia a Roma nel 1330 fece edificare un grande palazzo nei pressi della porta di Galliera che avrebbe dovuto ospitare la corte pontificia, avvalendosi dell’opera di grandi architetti e artisti, tra i quali Giotto. A causa del deteriorarsi dei rapporti con la comunità cittadina dal 1332 Bertrando si insediò nel nuovo edificio che assunse sempre più evidentemente la funzione di sua roccaforte. Da quel momento i rapporti tra Bertrando e la città di Bologna non fecero che peggiorare sino al 1334, quando l’accresciuto malcontento della popolazione sfociò in una rivolta. La sommossa popolare portò alla cacciata di Bertrando e alla distruzione e saccheggio della sua dimora fortificata di Porta Galliera.
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