Novità sulla fiscalità dell’oro da investimento: che cos’è l’affrancamento e chi ne può approfittare risparmiando
martedì 2 dicembre 2025

Sembra siano in arrivo importanti novità per quantoriguarda la fiscalità dell’oro fisico da investimento nella ManovraFinanziaria  2026 in corso diapprovazione.

Il condizionale è d’obbligo perché al momento non c’è nulladi ufficiale in Gazzetta, ma le fonti da cui provengono le notizie sonoattendibili ed è presente un emendamento della Lega a proposito, che comunquepotrebbe essere non approvato o sostanzialmente modificato.

Da quanto si apprende, il Governo darebbe la possibilità aidetentori di oro fisico da investimento in forma di monete, lingotti e placche(no gioielleria) in un lasso di tempo che andrà dal 1 gennaio 2026 al 30 giugno2026, di approfittare di un’imposta sostitutiva del 12.5% (ma si vocifera anchedel 18%) sul capital gain, cioè sui guadagni maturati in conto capitale, invecedello standard attuale del 26%.

In pratica, chi decide di vendere incassando gli ottimiguadagni degli ultimi periodi o di adeguare il prezzo di carico fiscale ailivelli di mercato attuali, potrebbe aderire alla procedura di affrancamento erisparmiare oltre la metà del carico fiscale a fronte di un pagamento immediatodel dovuto (sembra tramite un semplice pagamento F24 entro il 30/9/26, anche in3 rate, ma per i dettagli tecnici consigliamo di rivolgersi al propriocommercialista).

Alcuni esempi pratici:

Ipotizziamo di avere acquistato oculatamente pochi mesi fa10 Sterline al prezzo di 500 Euro l’una e di essere in possesso della fatturadi acquisto che ne comprovi il prezzo di carico. Rivendendole capitalizzandogli importanti guadagni maturati ad oggi, ipotizziamo a 800 Euro, matureremmouna plusvalenza di 3.000 euro che sarebbe tassata al 26% per un pagamento diimposta di 780 euro. Approfittando dell’agevolazione fiscale, a partire dal 1gennaio 2026, verrebbe applicata l’aliquota agevolata al 12.50% per unpagamento di imposta di soli 375 euro ed un conseguente risparmio di 405 euro.

Ancora più conveniente sarebbe l’adesione all’affrancamentonel caso in cui non si sia in possesso di fattura di acquisto. La legge attualeinfatti, dopo le ultime modifiche del 2024, prevede il pagamento dell’aliquotadel 26% sull’intero importo di vendita.

Ipotizziamo quindi che il nonno, che ci vedeva lungo, ciabbia regalato 10 Sterline per il battesimo; non saremo con ogni probabilità inpossesso di certificato di acquisto o eventualmente di documentazione disuccessione in quanto, come spesso accadeva, all’epoca le banche fornivano unasemplice ricevuta senza indicazione del codice fiscale. Vendendole a 800 eurol’una dovremmo pagare il 26% sull’intero incasso di 8.000 euro per un totale diimposta di 2.080 euro. Approfittando dell’aliquota agevolata al 12.5% il dovutosarebbe solamente 1.000 euro con un risparmio fiscale di 1.080 euro.

Si prospetta quindi un’ottima opportunità per chi vuoleconsolidare gli importanti guadagni o regolarizzare le posizioni.

In attesa di aggiornarci con le ultime novità e dopol’approvazione definitiva della legge, Numismatica Ranieri S.r.l. rimane adisposizione per chiarimenti e sarà, in qualità di operatore qualificato edaccreditato presso la Banca d’Italia, soggetto abilitato alla certificazionedei valori per la procedura di affrancamento e all’acquisto dei valori chevorrete liquidare.

Alla nostra pagina web https://www.numismaticaranieri.it/moneteinvestimento/54-default.aspxpotete trovare i prezzi costantemente aggiornati della nostra offerta di moneteda investimento alle migliori condizioni di mercato.